Una patrimoniale su poveracci, pensionati, malati, risparmiatori

La trovata della manovra finanziaria 2011 per rassicurare i mercati, è stata quella di spostare tutta l’attenzione sulle parti deboli del corpo sociale, in maniera tale che gli altri deboli si sentano inclini ad attaccare i più fortunati che ingiustamente ricevono di più e sottraggono a loro quanto dovuto. Ad esempio, il taglio alle pensioni medie trova l’approvazione della massa dei pensionati che vive con 500€ al mese. Poi ha puntato sui malati poveri, quelli che non hanno copertura (gli stranieri irregolari) che si rivolgono ai pronto soccorsi per farsi visitare. Dovranno pagare da 10 a 25 euro e non protesteranno per evidenti ragioni resteranno in silenzio. Nello stesso filone s’inquadra l’aumento del bollo sui titoli di risparmio. Chiedevano un patrimoniale sulle grandi fortune per far tirare fuori i soldi dalle tasche di coloro che sono ingrassati durante la crisi e ci ritroviamo invece con una patrimoniale sui poveracci pensionati, malati, risparmiatori che in vista della vecchia mettono da parte un gruzzolo per integrare il magrissimo trattamento previdenziale contributivo che si ritroveranno a 67 anni.