La Lega scende in piazza contro sé stessa

La Lega scende in piazza a Milano per protestare contro l’inasprimento del prelievo fiscale deliberato dalla Giunta Pisapia ma a Roma vota la fiducia alla manovra Tremonti/Berlusconi che cancella le detrazioni fiscali in favore delle famiglie, fa razzia sulle pensioni, tassa il risparmio e lascia inalterato il prelievo sulla grande rendita speculativa. Se c’è un demerito d’ascrivere alla casta romana quello è di aver disinnescato tutto il positivo potenziale di rinnovamento di cui era portatrice la Lega visto che alla prova dei fatti si è lasciata contaminare dagli agi che il potere dona ai senz’arte né parte. Quale mestiere esercita Bossi nella vita civile? E suo figlio Renzo quali studi ha compiuto? Sapete quale sia la professione di Calderoli, di Maroni, di Cota, di Borghezio? Un giorno la gente
che popola la pianura Padana di sveglierà e scoprirà di avere dei fratelli di sangue
nel tavoliere delle Puglie come tra le coste della Sicilia o della Calabria e quel giorno, gli eroi nibelunghi che sono alla testa della Lega nord, non avranno alcun’altra alternativa che correre ad iscriversi all’ufficio provinciale del lavoro per cercare un nuovo impiego.

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