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il Presidente, quel volgare maschile di Giorgia
Il Presidente del Consiglio, signora Giorgia Meloni, capo del Governo. La correzione necessaria del segretatorio generale di palazzo Chigi perchè la morfologia, la grammatica e la sintassi di un idioma non s’inventano, si ricavano dallo studio dei classsici cioè, dalle opere la cui valenza è stata universalmente riconosciuta ed accreditata nella storia delle letterature. Segnatamente, nel nostro volgare come codificato da Dante, Petrarca, Boccaccio, Macchiavelli, Foscolo, Manzoni, Leopardi, Verga, Quasimodo, Ungaretti, Montale, Moravia e numerosi altri Continua a leggere
Pubblicato in attualità, politica
Contrassegnato Boccaccio, Chigi, circolare, correzione, Dante, Deodato, Foscolo, generale, Giorgia Meloni, grammatica, Il Presidente del Consiglio, Leopardi, Macchiavelli, Manzoni, Montale, Moravia, morfologia, palazzo, Petrarca, Quasimodo, segretario, signora, sintassi, Ungaretti, Verga
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attenzione a giocare sporco con la Meloni, stavolta Moody’s mette in guardia la UE
Stavolta, giocare sporco contro il governo della destra di Meloni come accadde nel 2011 con il governo Berlusconi, potrebbe costare caro a Germania e Francia. A lanciare l’allarme direttamente alle istituzioni europee della UE è stata Moody’s , la maggiore delle tre sorelle del rating sul debito sovrano Continua a leggere
Pubblicato in economia, esteri, politica
Contrassegnato 25 settembre, Amsterdam, atlantismo, crisi, elezioni, europa, fallimento, gas, governo, green, Macron, Meloni, mercato, Moody's, oligopolio, Sapelli, Scholz, transizione, UE, Unione
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Obbedisco. B, il Garibaldi della UE con Draghi il suo Bixio
Berlusconi, come un Garibaldi col suo fido Bixio, avvisa la Meloni, dovrà essere un governo europeista, diversamente, noi di Forza Italia usciremo dalla maggioranza come grillini capricciosi Continua a leggere
Pubblicato in attualità, esteri, politica
Contrassegnato B, banchiere, caimano, Commissione, Draghi, europa, europeisti, Forza Italia, governo, Meloni, PPE, UE, Ursula von der Leyen
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Meloni trova lavoro a nonno Draghi
nel quadro complesso dei veti europei al prezzo del gas, Giorgia Meloni ha in mente di restituire Mario DRAGHI all’Europa e nominarlo con l’aiuto dei conservatori europei e del PPE rinnovato, per rassicurare i mercati ed allentare contemporaneamente le pressioni sull’Italia accreditandosi presso i vertici e le cancellerie Continua a leggere
scriviti una letterina, il tutorial di Tremonti per Draghi
scriviti una letterina come quella che fece furi l’ultimo Governo eletto dagli italiani nel 2011, ricorda Giulio Tremonti che era ministro della economia, a Mario Draghi. Quei tagli e quelle riforme erano valide allora, tanto quanto lo sono valide oggi nel 2022. La frecciatina di Tremonti coglie le contraddizioni di Draghi Continua a leggere
Pubblicato in politica
Contrassegnato ambizioni, Banca d'Italia, BCE, competizione, denaro, dimissioni, Draghi, Fiducia, Giulio Tremonti, globalizzazione, governatore, governo, internet, Lettera, M5S, mercato, riforme, sfiducia, Tagli
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Napule è na’ carta sporca, prima rassetti poi ritiri i panni
pressappochismo ed approssimazione, la Giunta Manfredi tenta di avviare il cambiamento ritirando il bucato steso al sole piuttosto che rassettare e riordinare i servizi della città, infrastrutturarla e renderla attrattiva agli investimenti produttivi Continua a leggere
Pubblicato in locali, politica
Contrassegnato bucato, cambiamento, campo largo, colore, lavoro, Milano, Napoli, oleografia, Ordinanza, panni stesi, quartieri, sindaco, sole, spagnoli, sviluppo, tradizione
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guerra, anche i teologi progressisti prendono le distanze da Bergoglio
Guerra in Ucraina, quattro tra i maggiori teologi progressisti, chiedono a Bergoglio una condanna netta e precisa della Russia per far uscire la Chiesa Cattolica dalle ambiguità dottrinali che ne fanno una tra le maggiori voci dei sostenitori di Putin per bocca di Francesco, il primo Papa che non si riconosce nell’occidente civilizzato e Cristiano Continua a leggere
Pubblicato in attualità, società
Contrassegnato aggressore, Bergolio, catechismo, civilizzato, condanna, Dottrina, Francesco, guerra, marxismo, occidente, Papa, Parola, progressisti, Russia, San Giovanni Paolo II, teologi, Ucraina, Vangelo, vittima
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Francia, la vecchia UE di Merkel e Macron resiste alle bombe di Putin
Francia, vince Macron, la vecchia Europa dei valori tira un sospiro di sollievo. Finanza, immigrazione, mercati e società aperta resistono alle bombe di Putin e promettono di continuare la loro opera di impoverimento delle masse Continua a leggere
Pubblicato in attualità, esteri, politica
Contrassegnato Cina, elezioni, europa, europei, France, Francia, Germania, liberismo, Macron, mercantilismo, mercato, Merkel, ordoliberismo, Parigi, president, Presidente, presidenziali, Tedesco, UE, valori, vittoria, Xi Jinping
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la UE è stata l’utile idiota del potere di Putin e di Xi Jinping
ad aver accresciuto il potere di Putin e l’egemonia progressiva del dragone cinese, sono state esattamente le teorie economiche del mercatismo globalista propugnate dalle istituzioni europee che hanno contribuito a destruttura l’economia del vecchio continente, con l’abbattimento dei confini e la penetrazione nel mercato comune dei prodotti a basto costo cinesi. Un patrimonio di competenze, abilità, cultura del lavoro produttivo, svenduto per assecondare le teorie economiche del massimo profitto e della competitività che hanno consegnato i destini del mondo nelle mani delle autocrazie di Russia e Cina Continua a leggere
Pubblicato in attualità, esteri
Contrassegnato capitalismo, Cina, colonizzazione, Economia, europeo, finanziarizzazione, fiscal compact, globalizzazione, guerra, Merkel, partito, popolare, PPE, Putin, Russia, turbocapitalismo, Ucraina, UE, Volodymyr Zelens'kyj, Xi Jinping
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