Liberale, garantista, contro l’oppressioni fiscali e burocratiche, esattamente le stesse parole del 1994 al quale sembra prudentemente aver aggiunto il politicamente corretto. Più che dal covid, B appare provato dall’europeismo merkelliano che lo spodestò nel 2011 insediando il Governo lacrime e sangue di Mario Monti; e dal multilateralismo obamiano che lo costrinse su pressioni inaudite del Colle, a lanciarsi nella guerra alla Libia con l’epilogo che conosciamo, l’assassinio del suo amico Gheddafi: “feci tutto il possibile per convincerli ad evitare quanto avevano già deciso”. B sembra aver interiorizzato quella Europa matrigna a trazione tedesca che gli rifutava gli eurobond; che svendeva miliardi di Btp per far impennare lo spread; che ordiva la congiura per buttarlo fuori da palazzo Chigi. Letti i sondaggi, si è chiuso nel bunker del PPE di cui si è fatto legato per l’Italia e pur di restare sulla scena, ha assunta la delega ad europizzare la Lega e compito ancor più arduo, i destrorsi d’opposizione di Fratelli d’Italia, ultima linea del Piave ad impedire il dilagare dello straniero lungo l’economia della penisola senza lasciare un euro in pegno. Se c’è un merito da riconoscere a B, è quello di aver definitivamente squadernato davanti agli occhi degli italiani, la condizione di paese che dal dopoguerra ha vissuto una sovranità limitata, ma che con Maastricht è scaduto a protettorato franco-tedesco esercitato dai funzionari della Commissione UE. E’ in questa chiave che devono intendersi anche le rassegnate parole ad eleggere l’ennesimo Presidente della Repubblica di area progressista, attento a garantire gli interessi dell’UE.
cerca in Blogaccio
-
blogaccio web engine
Commenti recenti
- caesar su strategia Generale per raddrizzare il legno storto
- Fantaramus su strategia Generale per raddrizzare il legno storto
- Piera su Napoli, scudetto di rito ambrosiano per un capitalismo familiare globalizzato
- Pasquale Falco su Troppi immigrati, da tutta l’Italia un GRAZIE a Peppe Barra!
- Pasquale Falco su Troppi immigrati, da tutta l’Italia un GRAZIE a Peppe Barra!
articoli più letti
- De Magistris pensa al nuovo partito nel frattempo… A Giggino NON va proprio di fare il sindaco lui,… (1.001)
- Merkel ha tastato le palle di Draghi, ora tocca a… Draghi ha sfidato la Merkel ed ha buttato giù i… (990)
- Le vignette rivoluzionarie che danno da vivere a Vauro Quanto guadagna Vauro con le sue vignette tra giornali e… (941)
- Pino Daniele, nero del tutto ...e quann' passa chistu ferry boat ca luntano ce porta… (937)
- Verdini innamorato pazzo, soccorre la Taverna Come sta il Movimento 5 Stelle? Difficile rispondere, di sicuro… (912)
-