Benigni non trattiene Hollande che parte per la guerra

hollande saluta BenigniLa Francia non perde tempo, prende le armi e scende in Africa per strappare il Mali all’estremismo islamico. Hollande trova appena il tempo per avvertire Washinngton, Londra e Berlino, ma si risparmia di chiamare Roma: che ha già la Costituzione più bella del mondo. Adieu, je parte pour la guerre. La Francia attacca i ribelli che con un colpo di stato hanno proclamato la Legge Islamica nel nord del Mali, si preoccupa di avvertire tutti, ma non si cura di sentire l’Italia dove pure Prodi in fondo è parte in causa quale incaricato speciale dell’Onu per il Sahel. Un conto è discutere di spread altro è prendere le armi per difendere gli interessi della Patria. A’ la guerre comme à la guerre, l’Europa non esiste putroppo, ha in comune una moneta e nulla altro. Non ha un esercito, non ha una politica estera e la Francia, potenza atomica non dimentichiamolo, non vuole essere seconda come si addice ad una storica grande potenza che in fondo va in guerra anche per noi. Hollande, il socialista francese mette sottobraccio la baquette e non si cura dei nostri democratici alle tagliatelle emiliane. Ma se anche li avesse chiamati come avrebbero potuto aiutarlo? Qualcuno ha proposto di mandare Benigni all’Eliseo per recitargli la più bella Costituzione del mondo.

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