Berlusconi non è pentito, espii in galera dice il Parroco di Santa Croce

antrosanoIl merito principale di Don Aldo Antonelli Parroco di Santa Croce, è quello di aver riportato nei giusti termini evangelici il tema fondamentale ma inflazionato della misericordia e del perdono che la Chiesa degli ultimi anni concede con magnanimità tanto alle vittime, quanto ai peccatori. Don Aldo coglie l’occasione del mancato ravvedimento di Silvio Berlusconi per ricordare controcorrente a tutti i Fedeli Cattolici, che Cristo è anche frusta e che il perdono non è per tutti. Condizione essenziale per ricevere il perdono e l’assoluzione dei peccati ci ricorda il Sant’uomo di Antrosano (AQ), è il pentimento. Bisogna pentirsi e ravvedersi dei peccati per ricevere il perdono e guadagnarsi il Regno dei Cieli. Diversamente si va dritti all’inferno. Questo vale per Silvio Berlusconi come per il più umile dei Fedeli. Sono pronto ad assolverlo se viene a confessarsi e si pente sinceramente, ma il mercante ch’è nel tempio, non lo farà. Ergo, espii le sue colpe in carcere perché il perdono anche per i cattoli NON è a gratis. Tristi sono le Chiese senza fedeli, ma comunque preferibili ad una Chiesa che perdonasse i peccatori per condanna re le vittime alla disperazione ed al dolore su questa terra. Non è rincorrendo le mode dei tempi che si fa la Volontà del Signore. Sia lodato Gesù Cristo, sempre sia lodato Lui che su questa terra è venuto a redimere gli umili e gl’ultimi, NON i primi ed i forti.

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