Gianluigi Paragone, già direttore della Padania e conduttore del poco seguito programma “l’ultima parola”, rende merito a Santoro fatto fuori dalla politica, afferma. Senza Santoro, abbiamo perso l’Italia reale, delle ansie, dei problemi, del visto e dell’accaduto che più alcuno racconta. Accadde anche a Grillo che si spinse fino a smascherare le malafatte dei potenti del CAF e finì “esiliato” da Craxi in Svizzera per poi sparire del tutto. Quando qualcuno si spinge dietro le quinte di questa democrazia malata e ci racconta dei suoi attori senza maschera e senza trucco, essa teme più di ogni altra cosa di vedersi scoperta ed allora mette in atto tutte le misure di difesa con gli strumenti tipici delle mafie: l’isolamento, la denigrazione, la sottrazione di ogni possibilità.
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