I soldi ai partiti servono a garantire la democrazia, lo dice Dalema ma anche la Bindi, Bersani, Vendola e tanti altri che come loro hanno fatto della politica la fonte di reddito unica con posto garantito a vita da indennità faraoniche e vitalizi da nababbi. Secondo questa tesi i soldi comprerebbero le idee o meglio, permetterebbero che queste trovino albergo nelle menti e nei cuori di milioni di uomini e donne. La bontà di un’idea e la valenza di una proposta politica sarebbero direttamente proporzionali al capitale finanziario investito per divulgarla. Oro, diamanti, sesso e lussuria e via, marciamo a gonfie vele verso Palazzo Chigi. Il misero epilogo cui assistiamo smentisce nei fatti l’equazione: soldi uguale democrazia. Il fiume di denaro pubblico o privato non ha garantito un bel niente ma è stato, anzi è l’occasione, che ha fatto avvicinare alla politica personaggi senza né arte, né parte animati non da spirito ideale ma da interessi che con il bene comune non hanno niente da condividere. Quanto maggiore è stato il patrimonio messo a disposizione di ladri, puttane, cornuti e lacché, tanto minore è stato il grado d’indipendenza, d’intelligenza, di merito ed anche solo di capacità sul piano squisitamente politico di uomini e donne arrivate all’agognata meta della rappresentanza popolare. Soldi, garanzia di democrazia è un’equazione impossibile. Errata e malamente impostata per giustificare una politica povera d’idee esercitata da meschini ed incapaci, mediocri consapevolmente eterodiretti da centrali di potere finanziario e fazioni d’interesse bramose di ritagliarsi un ruolo che altrimenti una selezione naturale terrebbe opportunamente lontane.
cerca in Blogaccio
-
blogaccio web engine
Commenti recenti
- caesar su strategia Generale per raddrizzare il legno storto
- Fantaramus su strategia Generale per raddrizzare il legno storto
- Piera su Napoli, scudetto di rito ambrosiano per un capitalismo familiare globalizzato
- Pasquale Falco su Troppi immigrati, da tutta l’Italia un GRAZIE a Peppe Barra!
- Pasquale Falco su Troppi immigrati, da tutta l’Italia un GRAZIE a Peppe Barra!
articoli più letti
- De Magistris pensa al nuovo partito nel frattempo… A Giggino NON va proprio di fare il sindaco lui,… (1.001)
- Merkel ha tastato le palle di Draghi, ora tocca a… Draghi ha sfidato la Merkel ed ha buttato giù i… (990)
- Le vignette rivoluzionarie che danno da vivere a Vauro Quanto guadagna Vauro con le sue vignette tra giornali e… (940)
- Pino Daniele, nero del tutto ...e quann' passa chistu ferry boat ca luntano ce porta… (937)
- Verdini innamorato pazzo, soccorre la Taverna Come sta il Movimento 5 Stelle? Difficile rispondere, di sicuro… (912)
-