De Magistris, scassa e riaggiusta?

De Magistris, prima scassa e poi riaggiusta: Iervolino è perbene, andrò a trovarla. Speriamo che non si faccia convincere che tutto va bene…la prediletta da Moro una sola cosa ha imparato nella sua lunga e “casuale” carriera democristiana: minimizzare e discolparsi. Famosa è divenuta la battuta resa a Striscia la Notizia che le chiedeva conto della monnezza nelle strade: “non casca il mondo”, eravamo nel 2008. De Magistris prosegue anche in conferenza stampa a mostrare “simpatia e legami” con la Iervolino. Ma chi è De Magistris? Lo Storico Barbagallo sostiene che NON è un Masaniello ignorante ma un capopolo come Bassolino: sono bravi a farsi eleggere poi però bisogna saper amministrare bene. Ad esempio, sui rifiuti, le sue soluzioni non possono certo essere paragonate alla follia di Masaniello di voler gettare un ponte con la Spagna quanto, piuttosto al fatto che NON conoscere bene il problema.
La discontinuità dal vecchio sistema tanto strombazzata da De Magistris sarà messa alla prova dai fatti sul destino che riserverà ai 300 dirigenti assunti dalla Iervolino a TD che percepiscono premi di risultato da 30mila euro. Darà una bella e radicale potata agli sprechi clientelari tale da farsi sentire sul bilancio con una significativa riduzione della spesa inutile? Chiederà a questi consulenti, staffisti ecc. di dimostrare chiaramente i risultati raggiunti di cui la gente da anni NON riesce a godere e tantomeno a percepire, purtroppo? L’indice di discontinuità lo misureremo nelle prossime settimane. Tutti c’auguriamo di poter registrare quei segnali promessi di rottura col passato clientelare che ha creato un sottobosco di privilegi e facili guadagni sottraendo alla città risorse importantissime che avrebbe potuto arginare tanti dei mali sociali che l’affliggono e che si sono aggravati fortemente con la crisi economica fino a ridurla in una depressione civile ed etica che non si registrava dai tempi del pentapartito.