E’ finto rock e new age all’italiana il governo nato da poche ore e che Renzi vorrebbe far credere nuovo. Le uniche note rock che si possono riconoscere distintamente infatti, sono quelle delle Renzi girls carinerie a parte, personalità in fieri con competenze tutte da dimostrare e la sua stessa presenza a Palazzo Chigi che passerà alla storia come il più giovane capo del Governo dal 1860. Con l’arrivo di Matteo scivola al secondo posto negli annali Benito, che aveva già compiuti i quarant’anni quando il Re gli affidò le sorti della nazione. Arrivò al governo sicuro e baldanzoso per la strada aperta dal “santo manganello”; Renzi c’arriva con non meno spocchia, ma attraverso i cunicoli sotterranei delle congiure di palazzo, delle trattative tra nove partiti inesistenti e dopo il nulla osta della finanza apolide, del governo di Berlino, delle lobby d’interessi inconfessabili e non ultimo, del garantismo interessato di Berlusconi senza del quale, non si faranno riforme. Chi pensate che abbia fatto cancellare dalla lista dei ministri un tipo tosto ed indipendente come Nicola Gratteri? Chi mai poteva accettare una riforma della Giustizia che facesse giustizia e lottasse seriamente contro i papaveri che contano e maneggiano i milioni in nero del riciclaggio? Il rottamatore ha dovuto ripiegare sul buon vecchio Orlando alla Giustizia, garantista di provata fede che nulla scomoderà. Passiamo allo sviluppo economico, quali idee nuove per rilanciare l’imprese e lo sviluppo volete che possa immaginare una figlia d’arte come Federica Guidi se l’azienda di famiglia ha preferito delocalizzare in Croazia, Romania ed India piuttosto che investire e creare nuovi posti di lavoro in Italia? Vogliamo parlare del Ministero dell’economia? C’è andato Piercarlo Padoan, capoeconomista all’Ocse, arriva dal Fondo Monetario Internazionale. Voi che pensate, si occuperà di crescita e lavoro o di tasse e tagli allo stato sociale?
cerca in Blogaccio
-
blogaccio web engine
Commenti recenti
- caesar su strategia Generale per raddrizzare il legno storto
- Fantaramus su strategia Generale per raddrizzare il legno storto
- Piera su Napoli, scudetto di rito ambrosiano per un capitalismo familiare globalizzato
- Pasquale Falco su Troppi immigrati, da tutta l’Italia un GRAZIE a Peppe Barra!
- Pasquale Falco su Troppi immigrati, da tutta l’Italia un GRAZIE a Peppe Barra!
articoli più letti
- De Magistris pensa al nuovo partito nel frattempo… A Giggino NON va proprio di fare il sindaco lui,… (1.002)
- Merkel ha tastato le palle di Draghi, ora tocca a… Draghi ha sfidato la Merkel ed ha buttato giù i… (990)
- Le vignette rivoluzionarie che danno da vivere a Vauro Quanto guadagna Vauro con le sue vignette tra giornali e… (942)
- Pino Daniele, nero del tutto ...e quann' passa chistu ferry boat ca luntano ce porta… (937)
- Verdini innamorato pazzo, soccorre la Taverna Come sta il Movimento 5 Stelle? Difficile rispondere, di sicuro… (912)
-
Penso che Renzi sia mentalmente “bambino” seppur fortemente ambizioso.
Non credo abbia colto la grande complessità della carica ottenuta, per lui è stata una sfida, l’ha vinta è pensa di potersene vantare!
Non sa che potrebbe finire miseramente stritolato tra ingranaggi infinitamente più “duri” di lui. Impreparato alla dialettica forte, basti rivedere cosa è, o non è, successo durante l’incontro con Grillo! Renzi ne è uscito a pezzi!
Patetica la nomina a ministro di otto donne e otto uomini, ma così ha rispettato le quote rosa! E la professionalità degli eletti? Anche questa si può accettare come equamente divisa tra femminucce e maschietti?
Furbastro come un Bertoldo, ma non altrettanto saggio.
Non azzarderei pronostici sul suo futuro…staremo a vedere.
erie5