Il cravattaro della Lega

L’imbarazzo è stato forte ma se ne sarebbe infischiato se la Lega non avesse rumoreggiato: Berlusconi ritira dalla manovra le norme che gl’avrebbero permesso di fregare De Benedetti. Continua a restare in piedi grazie al patto di mutuo soccorso depositato dal notaio e per il quale ha ripianato i debiti della Lega in cambio dell’appoggio in Parlamento che gli garantisce l’immunità. Ma oggi il movimento di Bossi è in crisi di consensi proprio a causa del mutamento di ragione sociale che gli ha imposto il Cav ed allora, quando la faccenda si fa pacchianamente sfacciata, non può più permettersi di assecondare ogni volere anche se la cravatta del padrone si stringe al collo; gli esiti delle amministrative e dei referendum hanno fatto scuola e costringono a recuperare. D’altronde, anche B. sa di non poter perdere la Lega, ha tutto l’interesse a consolidare il movimento per non restare politicamente isolato.