Il male oscuro dell’Europa: la generosa accoglienza

Puntuale ad ogni fatto di sangue arriva lo sciocchezzario elenco di ragioni sul male oscuro che affliggerebbe l’Europa: il razzismo. Le cui radici sarebbero radicate nel nazionalismo. Ed anche stavolta, dopo la strage di Tolosa perpretata dal qajdista algerino, senza neanche accertarsi dei fatti si è scatenato il battage mass-mediatico: è un fascista. E’ l’odio razzista che cova nel profondo dei cuori dei popoli europei. Abbiamo dovuto subirci per 48 ore le lezioni stucchevoli dell’unico vero male oscuro che affligge l’Europa e la rende ostaggio della sua stessa nobile storia che si vorrebbe cancellare per farle assumere i tratti indistinti di culture primitive e feroci tese alla sopraffazione ed all’intolleranza verso le civiltà avanzate. Una Europa in crisi non solamente economica ma depressa dalla egemonia culturale dell’accoglienza che la rende preda dell’ansia globalizzata e la espone indifesa agli assalti che nel corso dei secoli aveva invece imparato a respingere e sconfiggere. Il fratello orgoglioso quasi a farsi beffa della nostra generosa accoglienza, ci ricorda che per salvarsi i popoli d’Europa non possono rinunciare alla nazione ultimo e solo baluardo per restare in vita.