Imu indiscriminata graverà sugli affitti

Già a commento delle prime bozze ed indiscrezioni sulla manovra Monti, avevamo anticipato che l’aggravio impositivo sulle case avrebbe finito per penalizzare esclusivamente quel 20% di famiglie che vivono in affitto. Uno studio più serio del dipartimento ambiente e territorio di Cgil ha confermato i nostri timori. In sostanza questa analisi di Cgil dimostra come in assenza di misure premiali per i proprietari che danno in locazione i loro immobili, la rivalutazione delle rendite catastali sulla quale va ad essere calcolata l’Imu seconde case penalizzerà e non poco, l’anello debole del mercato cioè, l’inquilino che si vedrà al rinnovo aumentare il canone in misura tra il 20-30%. Vale a significare che un canone di 700€ per un appartamento medio di 80mq in periferia che oggi paga intorno ai 700 euro, s’incrementerà fino a 1000€. Se non interverranno misure serie e tempestive che rendano conveniente la proprietà immobiliare resa in locazione, tutto il peso della manovra Imu che si calcola intorno ai 22 Mld, cadrà sui poveracci dei conduttori con l’inevitabile incremento degli sfratti per morosità

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