Italia, governo impossibile

La metà dei contribuenti italiani evade alla grande, dichiara redditi modesti e poi risulta intestataria di beni di lusso come barche, auto di grossa cilindrata fino ad arrivare al paradosso che, rileva uno studio dell’anagrafe tributaria, quanto più dichiarano redditi alti tanto minore è il numero di beni sofisticati posseduti. Allora che cosa ha pensato il governo dei tecnici? Tracciamo tutto ed obblighiamo le banche a segnalare il flusso dei movimenti di ciascun correntista. Una misura degna del miglior Visco, ex ministro delle finanze del PD ed ecco che già salta in piedi un’altra ala della ex opposizione che non t’aspetti e si grida alla violazione della privacy. Una ingerenza smodata ed eccessiva di stampo leninista quella di mettere becco sui conti correnti. Abbiamo buttato fuori i politici da Palazzo Chigi ma peggio di loro si rivelano i tecnici scrive qualche altro della ex maggioranza. Infatti, questi ultimi non hanno toccato le banche di cui sono una propagine al governo, non hanno toccato i privilegi della casta perché serve il suo apporto in Parlamento, non hanno toccato la Chiesa perché i ministri son tutti in lacrima Cristi. Nel perfetto equilibrio non restava altro che dare addosso a tutti noi scemi…

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