Italia paese di smemorati che in cella ritrova la memoria

Che paese di smemorati è l’Italia, sono anni che si discute di non incarcerare prima che sia pronunciata una sentenza definitiva e puntualmente si verifica che gli innocenti appena varcano la soglia della cella, ritrovano la memoria smentendo i tifosi del garantismo, confessano tutte le loro colpe, ma non basta si spingono anche oltre, raccontano tutta la verità. Poi patteggiano, escono, si ricandidano e siccome siamo un paese cattolico che perdona i peccati, li rieleggiamo. Sarà anche triste come sostiene il Sindaco di Firenze sta di fatto però che tanti politici si battono con tutte le loro forze per dirsi innocenti ed il solo mezzo che li convince a darsi una pausa è il soave tintinnio delle manette. Qualcuno sostiene che sollecita quelle parti della corteccia cerebrale che presiedono alla coscienza la quale, preoccupata del disagio e delle ristrettezze cui li costringe la galera, determina l’io a manifestarsi: sì, sono un ladro. Prometto che diventerò buono ma non fatemi più soffrire, voglio andare a casa.