Il blocco al confine sloveno ed austriaco mette in allarme il Viminale, sempre più probabile la deviazione della rotta terrestre verso l’Italia per il flusso di migranti che risale i Balcani in direzione dell’Europa continentale. Siamo pronti ad accogliere quella che nelle previsioni sarà una nuova invasione, a confermarlo le parole del Capo della Polizia Alessandro Pansa in visita a Trieste che si dice convinto anche che i nuovi ostacoli posti sul cammino terrestre faranno inevitabilmente riaprire il fronte degli arrivi via mare a sud. Su questo versante però Pansa tranquillizza gli animi: rafforzeremo il personale ed intensificheremo il pattugliamento di soccorso in mare sia della costa adriatica sia nel Mediterraneo meridionale. E’ tutto sotto controllo quindi, #staiSerenaItalia con l’arrivo della bella stagione, la situazione diventerà sempre più grave e bisognerà spiegare alla gente che per l’accoglienza si potranno requisire d’autorità le seconde case sfitte. Lo scenario descritto nel dettaglio dal prefetto di Treviso: “ci vuole la collaborazione di tutti”, sono in arrivo migliaia di migranti da alloggiare, assistere, sottoporre a controlli sanitari, identificare e curare. Siamo soli, la UE ci ha incastrati. Peggio di noi sta solamente la Grecia. Il Regno Unito s’è chiamato fuori, gli Stati Uniti di Obama hanno altro a cui pensare sul versante asiatico e com’è noto, non vengono più a toglierci le castagne dal fuoco. Toccherebbe a noi, ma preferiamo vivere in pace, piegare la schiena e pagare. Dov’è il problema?