La casta rinsalda le fila ed oscura gli obiettivi dei fotografi

Difficilmente potremo più vedere pizzini rivelatori delle trame da sottobanco dei parlamentari, le immagini che ci saranno proposte della Camera dei Deputati infatti, ritorneranno ad offrirci una realtà sobria e patinata, tediosa ed edulcorata. I fotografi che presidiano la Camera saranno accreditati presso un’associazione e costretti a firmare un accordo che prevede l’espulsione per quanti colgono e divulgano immagini poco onorevoli dei rappresentanti del popolo nominati dai partiti colti in atteggiamenti di non specchiata integrità e sanità psico-fisica e morale. E’ il nuovo corso tecnico di rientro nella normalità che non contempla la verità perché s’impone l’oscurità per uscire dalla crisi e rilanciare la crescita della ipocrisia istituzionale.