Liberalizzare la RC-Auto

Taglio delle tasse, riduzione della presenza dello Stato in economia, tagli alla spesa pubblica per spendere sempre meno in servizi ed assistenza, liberalizzazione delle professioni, liberalizzazioni dei servizi pubblici locali con la messa sul mercato delle redditive aziende partecipate sono soluzioni univoche proposte come fossero una Bibbia economica per uscire dalla crisi ma NON c’è una sola di queste che lanci l’idea di liberalizzare la RC-auto Rendere facoltiva la RC-auto costringerebbe le compagnie ad offrire polizze calmierate per vendere il prodotto; permetterebbe a coloro che hanno una guida prudente e matura di risparmiare un patrimonio annuale magari da investire in consumi e rilanciare la crescita; responsabilizzerebbe ciascuno automobilista inducendolo a valutare la sua condotta; sarebbero felici in tanti di liberarsi di questo balzello divenuto insostenibile ed insopportarbile, s’impedirebbe alle fameliche compagnie assicurative di mettere sotto ricatto intere aree geografiche in maniera indiscriminata senza distinzione alcuna tra truffatori e virtuosi. Ma la lobby assicurativa è così forte quale che sia il colore dei Governi succedutisi che mai alcuno ha messo in discussione questa odiosa rendita di posizione.