Mary Pound: mio padre NON fu fascista

Mary Pound de Rachewiltz, 86enne figlia di Ezra Pound, ha intentato causa a Casa Pound per «abuso del nome». Secondo Mary Pound, «Non si usa il nome di una persona solo perché ha ammirato un dittatore>>. E non si può neanche dire che abbia aderito al fascismo. Ne era interessato, ammirò Mussolini, non gli voltò le spalle. Il suo non è un pensiero di destra. Si opponeva al capitalismo finanziario, tutto qui». Del fascismo, Pound apprezzava i provvedimenti sociali in favore dei lavoratori, le opere pubbliche e la politica economica corporativa. Come scrisse lui stesso: «Durante il tempo in cui ho vissuto in Europa ho spesso visitato Roma e dopo l’ultima guerra ho notato il rinascimento o ringiovanimento della nazione. E ancora: «Il primo atto del fascismo è stato salvare l’Italia da gente troppo stupida per saper governare>>… Il secondo è stato di liberarla dai parlamentari e da gruppi politicamente senza morale… Per Pietrangelo Buttafuoco quelli di Casa Pound s’ispirano al poeta ma non fanno politica bensì cultura e trovano terreno fertile nei ceti giovanili popolari a differenza dei Centri Sociali frequentati notoriamente dalla borghesia bene.

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