Il boom non l’aveva sentito ed allora le teste di cazzo, quelle stesse che sanno tutto e che avevano fatto fuori Renzi l’infiltrato, gli hanno fatto vedere le stelle e sarà anche costretto ad ascoltarle. Accadrà esattamente quello che decideranno le stelle perché Grillo è il Primo partito e senza di lui non resta che suicidarsi con Berlusconi. Peggio non gli poteva andare, un addio quasi disperato quello di re Giorgio con gli eventi che sfuggono e lo portano a pronuciare parole che mai avrebbe pensato di dover profferire soprattutto dopo quello ch’era stato capace di orchestrare nell’ormai lontano novembre 2011. Ma non solamente la formazione del governo, anche l’elezione del successore di Napolitano dovrà passare per Genova Nervi se si vorrà portare al Quirinale un nuovo Presidente della Repubblica forte, autorevole, espressione di tutti gli italiani, eletto con una maggioranza assoluta dei due terzi dei Grandi Elettori. Diversamente bisognerà accontentarsi di un’anatra zoppa eletta a maggioranza semplice cioè, da PD-PDL-Monti, la partitocrazia che la gente comune ha voluto punire votando Grillo. Avranno imparato la lezione Napolitano ed i suoi “indispensabili partiti”? Pensano ancora di poter rimuovere i nodi che la gente comune da anni chiede di sciogliere con Leggi serie, incisive, in grado di dare evidenti segnali di cambiamento nella vita pubblica: azzeramento del finanziamento pubblico ai partiti (Bersani durante la campagna parlava ancora di riduzione…), seria legge sul conflitto d’interessi (i concessionari pubblici non possono entrare in politica a gestire la cosa pubblica), interruzione dei termini di prescrizione quando il processo è avviato, ineleggibilità per i condannati di ogni ordine e grado, incandidabilità per i rinviati a giudizio e per gl’inquisiti di mafia e corruzione, riforma Costituzionale con elezione diretta del Capo dello Stato sul modello francese, dimezzamento del numero dei Parlamentari, cancellazione di ogni benefit ordinario e straordinario per i Deputati nazionali e regionali (la politica non dev’essere un comodo stratagemma per sfangarla ma una missione volontaria e temporanea), cancellazione di pensioni o vitalizi superiori alla soglia di decenza..? Due anni per ricominciare da capo su nuove più moderne e più giuste basi di partenza.
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Bhè, ok!..Tutte misure giuste. Tranne l’incandidabilità per i soggetti inquisiti per reati di mafia e corruzione. Allo stato attuale, con la nostra legislazione, come la mettiamo con quei procuratori che si mettono in testa di fare politica?…Sarebbe, vista la totale mancanza di responsabilità civile per le inchieste a vuoto, un’arma troppo grande potenzialmente utilizzabile per fini elettorali.