Nozze gay: grillini in soccorso del PD, la Chiesa si arrende, Alfano resta solo

Piazza San Giovanni a Roma gremita come non mai anche nelle vie adiacenti, ma così come per la riforma della scuola, Renzi ha deciso di tirare dritto lungo la linea tracciata per l’approvazione del ddl Cirinnà sulle unioni civili: “non finirò come Prodi” nel 2007, “il nostro disegno di legge è in linea con le norme in vigore negli altri paesi europei”. Renzi è deciso a rottamare anche la famiglia pur di coprirsi a sinistra. Punta a blindare il testo al Senato prima della pausa estiva, incastrando la discussione tra la riforma della scuola e quella costituzionale in modo tale da rendere sicuro alla ripresa, il successivo passaggio alla Camera, dove i numeri non danno problemi. Alfano ha fatto sapere che sui matrimoni gay non c’è vincolo di maggioranza che tenga, ma è rimasto solo. L’amore fa miracoli ed anche Berlusconi condizionato dalla giovane fidanzatina, si è detto favorevole a riconoscere diritti alle coppie omosessuali. Stavolta sembra dunque che la “volta buona”  sui matrimoni omosessuali sia arrivata anche per l’Italia grazie al soccorso grillino. 36 sono i senatori del M5S infatti che si uniranno ai 113 senatori del PD, a quelli di Sel ed alla pattuglia degli espulsi dal Movimento per far passare il ddl Cirinnà.  La Chiesa si è arresa “all’evidenza dei tempi”. Il progressismo postconciliare  dei Vescovi fa rimpiangere Benedetto XVI e la Sua difesa della tradizione Cattolica che prendeva ad irrinunciabile riferimento il Vangelo. Oggi la Chiesa manca di coraggio, si e’ dato come unico faro il dialogo sempre e comunque, pur di evitare lo scontro. Predica la resa senza condizioni davanti alla realtà sia essa quella della nuova morale gender, sia essa quella della fuga e della rinuncia a difendere i Cristiani dalle violenze e dalle persecuzioni in medio oriente dove finanche le poche voci di denuncia sono state spente. Lì dove c’è un Calvario, piuttosto che imboccare la via della Croce in salita, la Chiesa progressista insegna come scendere senza più prendere i rischi e le pene del dolore…