Oltre il silenzio

Oltre il silenzio, diari e lettere di Benedetta Bianchi PorroHo avuto occasione di leggere il libro “oltre il silenzio, diario e lettere di Benedetta Bianchi Porro ed ho pensato che i libri ci aiutano ad evadere e rilassarci, c’aiutano nello studio per documentarci, ma non immaginavo di certo quando l’ho avuto tra le mani che lacrime copiose mi avrebbero rigato il viso già leggendo il trafiletto in copertina firmato dalla stessa Benedetta. In un primo momento mi sono detta: “lo ripongo”, ma poi non la curiosità quanto piuttosto il desiderio di voler condividere per quanto possibile la sua vita e la sua sofferenza, mi ha spinto a continuare a leggerlo. Una vita, quella di Benedetta, iniziata con la poliomielite che le ha impedito di deambulare in modo corretto e nonostante ciò, narra di una fanciullezza gioiosa vissuta coi suoi coetanei senza cedere ad alcun riferimento vittimistico. Siamo negli anni difficili del II dopoguerra, ma Benedetta narra di momenti giocosi trascorsi coi suoi compagni. Era una Bimba bella e tanto intelligente che si lasciava incuriosire da ogni cosa; amava lo studio, ma negli anni seguenti colpita dalla sordità, inizia il suo Calvario. Studentessa universitaria presso la facoltà di medicina, non riesce a laurearsi giacché il fisico la tradisce, fa in tempo però a diagnosticare la sua malattia: neurofibromatosi diffusa. Nel corso degli anni subirà importanti ed invalidanti interventi chirurgici i cui esiti le toglieranno progressivamente la parola, l’udito, la vista e la possibilità di camminare. Comunicherà con gli altri attraverso la madre con l’ausilio dell’alfabeto per sordomuti. Oltre il silenzio è un libro da leggere perché c’è tanta Fede in questa ragazzaBenedetta Bianchi Porro da indurci a porsi la domanda: “è possibile ciò”? Intorno a lei ruotano tante persone, vecchi amici e nuove conoscenze ed anche se Benedetta non ha più alcun senso attivo, riesce ugualmente a dare a tutti attraverso la madre ed anche attraverso qualche amico che è riuscito ad imparare il suo modo di comunicare, una parola di conforto e di amore. Benedetta è molto religiosa ed è questa la sua forza che comunica a chi le sta intorno. Al lettore non resta che rafforzare la sua Fede se è Credente, altrimenti saranno tante le domande a cui sarà difficile trovare una risposta. Questo libro è un a Preghiera continua e silenziosa e forse Benedetta c’invoglia a ringraziare il Signore per ciò che abbiamo

 

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