Se vogliamo parlare di tasse e di persecuzione fiscale NON dobbiamo intervistare Monti ma Vincenzo Visco ex ministro delle Finanze di Prodi secondo il quale le tasse di Monti sono inevitabili, non c’era altra via per il risanamento ma paghiamo tanto perché i Governi Berlusconi che si sono succeduti, si sono mangiati l’avanzo di bilancio di cinque punti ed hanno fatto aumentare il debito che era in calo, per una dissennata politica fiscale che NON solamente ha tagliato le imposte non al lavoro ma ai ceti abbienti, ma soprattutto NON ha combattuto efficacemente l’evasione fiscale di fatto non facendo funzionare il famoso cervellone serpico, il computer che traccia ed incrocia i dati dei contribuenti. Si fa un gran parlare di questo strumento che ha dodici anni ma che in pratica NON è mai entrato in funzione per una precisa volontà politica che considera persecuzione l’esazione delle imposte. Forse NON saremmo in brache se fosse stato utilizzato come conviene lascia intuire Visco.
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