Per il federalismo Napoli non può soccorrere Venezia

Primi risultati del federalismo: i veneziani pagano più cara la bolletta Tarsu perché non possono bruciare i rifiuti di Napoli, mettono in cassa integrazione 20 operai del termovalorizzatore quando non hanno monnezza. I costi sarebbero appetibili per i napoletani che potrebbero vedere la loro Tarsu ridotta perché oggi pagano 180€ a tonnellata per farla bruciare agli olandesi, mentre Venezia la brucerebbe a 140€. In attesa che De Magistris molli il suo fanatico assessore arciverde che impedisce l’avvio di un nuovo e risolutivo termovalorizzatore per rendere la città autonoma ed indipendente nello smaltimento dei rifiuti e ricavarne anche una buona quantità di energia che la illumini in ogni senso, potrebbe essere una soluzione transitoria valida e conveniente invece, siamo un bel paese democratico e federalista: picche e ripicche della sua assurda classe di politicanti falliti costringe il sud a pagare costi insostenibili per i servizi essenziali ed al nord, tasse esose al limite della decenza.

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Una risposta a Per il federalismo Napoli non può soccorrere Venezia

colani scrive:

29 Settembre 2011 alle 23:59

Giggino, Giggino, mi sembri nu poc inguaiate. Sicuramente stai rimpiangendo le belle giornate che passavi in procura. Li si che si stava bene, posto fisso ben retribuito, produttività a piacimento, si magari avrai lavorato anche tanto, ma con scarso rendimento. A scuola, con questa valutazione di solito si è bocciati. Adesso invece son cazzi amari, devi darci sotto per mostrare il tuo valore, non come tu ti compiacci di piacere alle donne, ma darti da fare per ottenere qualche risultato, altrimenti sarai bocciato, anzi cacciato. Ma cosa vuoi che sia, tu sei un vincente, tu che sei un piacione, ti basta fare leva sulle donne, se è vero che sono il cinquanta per cento delle persone, sarai sicuramente rieletto. Se sei interessato avrei un nome e un simbolo per il tuo futuro partito

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