Pizza salata per i disonorevoli

Ricordate le leccornie gastronomiche a prezzi da mensa aziendale che deputati e senatori avevano riservato per i loro pranzi alle bouvettes parlamentari? Dopo la campagna internet sono stati costretti a riportare ai costi di mercato. Bene, a Napoli i ristoratori indignati dalle reticenze dei nostri disonorevoli nel calmierare i loro compensi e benefit hanno deciso di colpirli direttamente alla pancia: pizza a 100€ come manovra dimagrante e caffé a 90€ per tagliarli le spese inutili. Il contagio di queste tariffe da mercato parlamentare pare si sia esteso a tutta la città ed il ricavato andrà in beneficenza. Il primo cui è stata applicata la super IVA è stato Sergio D’Antoni.

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