Rivoluzione criminale

Era prevedibile, l’avevamo scritto e puntualemnte si è avverato. L’Istituto dell’antico Egitto è stato assaltato dai “rivoluzionari” e dato alle fiamme. Preziosissimi manoscritti sono andati perduti per sempre arrecando un danno incalcolabile non solamente agli studiosi ma all’umanità intera che si ritrovata privata di una traccia fondamentale ed importantissima della sua storia. Una rivoluzione che distrugge quanto di più grande e più bello la storia millenaria di un popolo ha donato all’uomo, non si può pensare che rechi nei suoi principi ispiratori nulla che possa lontanamente essere paragonato a civiltà e progresso e pone una ipoteca pesantissima sul giudizio che presto la storia sarà chiamata a dare sui moti del nord-africa. Nulla di buono potremo aspettarci da un simile furore che ci auguriamo non sarà giustificato da alcuna sacra scrittura. Napoleone fece fucilare sul posto un colonnello dell’armée che pose a bersaglio di esercitazione della sua artiglieria la Sfinge. E’ per questo motivo che manca del naso. Sei troppo cretino, non meriti di vivere perché arrecheresti altri irreparabili danni all’umanità e fu fucilato. Speriamo di non dover rimpiangere la mano pesante di certi governi troppo frettolosamente liquidati come “incivili”, forse.