Semplice psicologia, il meraviglioso mondo di Leopoldo

LeopoldoII guarda GutgeldParole, promesse e riforme, era già tutto pronto sin dai tempi delle primarie vinte da Bersani, il meraviglioso mondo del governo Leopolda. Non c’è mistero. E’ lo stesso Leopoldo in persona, granduca ammesso in Toscana nonostante l’accento israeliano, a svelarne il principio ispiratore: la semplicità che si richiama direttamente alla psicologia delle masse consumatrici che incoraggiate dalle promesse ritrovano fiducia e spendono sotto la spinta ottimistica delle parole. Tutto qui, semplicemente il segreto starebbe nell’equazione 80 euro uguale ripresa. Così mentre per i professoroni gli ottanta euro sono una spesa, per i lavoratori sono soldi in tasca che prima non avevano. Godi, spendi e vota, il messaggio è chiaro ai lavoratori come agli imprenditori che hanno visto tagliata l’odiosa Irap nella misura media di 550 euro. Quel lavoratore che prima costava 2.200 euro mensili oggi ne costa 1.650 e mentre prima gli entravano in tasca 1.200 euro oggi, ne ha 1350 da spendere perché agli 80 euro si sono sommati i 70 euro di liquidazione subito in busta. Più a sinistra di così, si ritorna al 25% perdente di Bersani chiosa Leopoldo. Senza contare che c’è il fondato rischio nei prossimi mesi di trovarsi un nuovo tesoretto da investire provento della solita lotta all’evasione, dei 300 miliardi promessi da Junker, dei sempre agognati titoli di debito UE e degli immancabili tagli di spesa di cui però  non sa dare una stima, si dice solamente sicuro che la spesa pubblica sarà tagliata nei prossimi anni, di quanto non sa, ma nessuno la farà franca, nei primi mesi del 2015 finiranno pubblicate in rete tutte le spese delle Regioni e degli Enti Locali sì che i cittadini potranno valutare se le loro tasse sono impiegate al meglio per coprire i costi dei servizi oppure sprecate. Dovesse realizzarsi sul serio il tesoretto sarà investito non in grandi opere, ma in infrastrutture di base, nella prevenzione del dissesto idrogeologico, nel recupero dei centri urbani, nelle ferrovie interregionali. Non è un governo del tirare a campare quello Leopoldo, dovesse diventare complicato tutto quanto ha previsto come semplice e sicuro, si andrà dritti al voto.

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