Si può ancora guadagnare sull’acqua

Non è servito a niente l’esito abrogativo del referendum sull’acqua pubblica, le tariffe continueranno ad essere remunerative per il “capitale investito” a parere della Commissione Nazionale per la Vigilanza delle Risorse Idriche. Insomma, come è accaduto per altre consultazioni refendarie, la volontà popolare chiara ed inconfutabile a leggere il travolgente esito, NON conta nulla, a decidere sono sempre le centrali dei poteri economico/politici occulti.

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