cerca in Blogaccio
-
blogaccio web engine
Commenti recenti
- caesar su strategia Generale per raddrizzare il legno storto
- Fantaramus su strategia Generale per raddrizzare il legno storto
- Piera su Napoli, scudetto di rito ambrosiano per un capitalismo familiare globalizzato
- Pasquale Falco su Troppi immigrati, da tutta l’Italia un GRAZIE a Peppe Barra!
- Pasquale Falco su Troppi immigrati, da tutta l’Italia un GRAZIE a Peppe Barra!
articoli più letti
- De Magistris pensa al nuovo partito nel frattempo… A Giggino NON va proprio di fare il sindaco lui,… (1.001)
- Merkel ha tastato le palle di Draghi, ora tocca a… Draghi ha sfidato la Merkel ed ha buttato giù i… (990)
- Le vignette rivoluzionarie che danno da vivere a Vauro Quanto guadagna Vauro con le sue vignette tra giornali e… (940)
- Pino Daniele, nero del tutto ...e quann' passa chistu ferry boat ca luntano ce porta… (937)
- Verdini innamorato pazzo, soccorre la Taverna Come sta il Movimento 5 Stelle? Difficile rispondere, di sicuro… (912)
-
Archivi tag: governo
che cosa stai facendo Giorgia?
Autonomia differenziata; amazon tax, i primi passi della destra italiana che si diceva pronta e si prometteva erede della tradizione unitaria risorgimentale, appaiono contraddittori. Sembrano cedere al secessionismo leghista della prima ora bossiana alla disperata ricerca di recuperare consensi ed al passatismo economico con il contante e le nuove tasse sul commercio elettronico Continua a leggere
Pubblicato in politica
Contrassegnato amazon tax, autonomia differenziata, Calderoli, finanziaria, governo, Lega, Legge, Meloni, meridionali, nazionale, risorgimentale, secessione Regioni, settentrionali, stabilità, unità, web tax
Lascia un commento
attenzione a giocare sporco con la Meloni, stavolta Moody’s mette in guardia la UE
Stavolta, giocare sporco contro il governo della destra di Meloni come accadde nel 2011 con il governo Berlusconi, potrebbe costare caro a Germania e Francia. A lanciare l’allarme direttamente alle istituzioni europee della UE è stata Moody’s , la maggiore delle tre sorelle del rating sul debito sovrano Continua a leggere
Pubblicato in economia, esteri, politica
Contrassegnato 25 settembre, Amsterdam, atlantismo, crisi, elezioni, europa, fallimento, gas, governo, green, Macron, Meloni, mercato, Moody's, oligopolio, Sapelli, Scholz, transizione, UE, Unione
Lascia un commento
Obbedisco. B, il Garibaldi della UE con Draghi il suo Bixio
Berlusconi, come un Garibaldi col suo fido Bixio, avvisa la Meloni, dovrà essere un governo europeista, diversamente, noi di Forza Italia usciremo dalla maggioranza come grillini capricciosi Continua a leggere
Pubblicato in attualità, esteri, politica
Contrassegnato B, banchiere, caimano, Commissione, Draghi, europa, europeisti, Forza Italia, governo, Meloni, PPE, UE, Ursula von der Leyen
Lascia un commento
Meloni trova lavoro a nonno Draghi
nel quadro complesso dei veti europei al prezzo del gas, Giorgia Meloni ha in mente di restituire Mario DRAGHI all’Europa e nominarlo con l’aiuto dei conservatori europei e del PPE rinnovato, per rassicurare i mercati ed allentare contemporaneamente le pressioni sull’Italia accreditandosi presso i vertici e le cancellerie Continua a leggere
scriviti una letterina, il tutorial di Tremonti per Draghi
scriviti una letterina come quella che fece furi l’ultimo Governo eletto dagli italiani nel 2011, ricorda Giulio Tremonti che era ministro della economia, a Mario Draghi. Quei tagli e quelle riforme erano valide allora, tanto quanto lo sono valide oggi nel 2022. La frecciatina di Tremonti coglie le contraddizioni di Draghi Continua a leggere
Pubblicato in politica
Contrassegnato ambizioni, Banca d'Italia, BCE, competizione, denaro, dimissioni, Draghi, Fiducia, Giulio Tremonti, globalizzazione, governatore, governo, internet, Lettera, M5S, mercato, riforme, sfiducia, Tagli
Lascia un commento
Tunisia, si pensa ad una mani pulite per far fuori gli islamisti
Tunisia, stanno rifiutando le personalità istituzionali interpellate dal Presidente Saied per formare un nuovo Governo al termine del periodo d’eccezione di trenta giorni previsto dalla Costituzione dopo la sospensione del Parlamento e la deposizione del premier Mechichi. Pur di scongiurare il ritorno al Governo dei fratelli muslmani, si starebbe pensando ad una sorta di mani pulite con la revoca della immunità parlamentare e l’arresto dei deputati islamisti per corruzione Continua a leggere
Pubblicato in attualità, esteri, politica
Contrassegnato al-Karama, colpo di stato, corrotti, corruzione, Craxi, deposizione, Di Pietro, Ennahda, fratelli musulmani, governo, islamisti, mani pulite, Mechichi, nemesi, politica, Presidente, Saied, salafiti, storica, Tunisia, tunisini
Lascia un commento
Draghi politico che non t’aspetti, normalizzatore di Lega e M5S
Le idee economiche di Mario Draghi sono note: capitalismo liberale; Europa; mercati globali. Quella che è meno nota all’opinione pubblica, è la sua dimensione politica. Draghi, è più politico di quanto si possa immaginare, scrive De Bortoli. Alcune delle sue … Continua a leggere
Pubblicato in politica
Contrassegnato AN, banchiere, BCE, capitalismo, capitano, clientele, europeismo, FdI, finanziari, Giorgetti, governo, imprenditoria, internazionali, Lega, Lega Nord, liberale, M5S, Mario Draghi, Meloni, mercati, meridionalismo, MSI, nordista, PD, politico, riconversione, Salvini, sovranismo
Lascia un commento
l’Italia nel delirio palingenetico del recovery fund
Biden è il nuovo Presidente degli Stati Uniti d’America, ma il mondo dei Clinton e di Obama è comunque svanito e non ritornerà. La pandemia ha mandata fallita la globalizzazione e messa in crisi la democrazia. La pochezza dell’uomo nuovo, … Continua a leggere
Pubblicato in economia, politica
Contrassegnato Aspen, Biden, Clinton, crisi, democratici, democrazia, Economia, economico, economista, europa, Giulio Tremonti, globalizzazione, governo, Institute, ministro, Obama, piano, Presidente, professore, recovery fund, ripresa, sviluppo, utopia
Lascia un commento
Lega e FdI già bannati dalla nuova CDU di Laschet
Nein. Nel segno della continuità con la Merkel, il nuovo segreterario eletto al congresso in videoconferenza della CDU tedesca, ha già bannata la destra in Europa. Confermate dunque da Laschet, le interferenze sulla politica italiana mediate dal PPE a nome … Continua a leggere