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Archivi tag: mercato
Dopo Colonia, Matteo allunga le mani sull’avatar di Angela
Comandare è uno di quei piaceri ai quali è difficile rinunciare quando ci si abitua, l’improvviso diniego può gettare nello sconcerto e disorientare anche il più freddo e distaccato dei partner. Non stiamo qui ad indagare le ragioni reali che … Continua a leggere
Pubblicato in economia, politica
Contrassegnato banche, Brexit, Capogruppo, Cina, Commissione, compact, direttive, dumping, Erdogan, europeo, Fiducia, fiscal, Francia, GB, giovanile, Inghilterra, investimenti, Junker, Legge Stabilità, Libero, made in, mercato, Merkel, miliardi, Napolitano, occupazione, Parlamento, Pittella, Polonia, PSE, Renzi, revisione, sociale, Trattati, turchia, UE
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Silvio, la culona fu più furba di te
11 milioni di Volkswagen truccate in giro per il mondo vendute come “das auto”, l’auto per antonomasia ed alla Cancelleria di Berlino erano perfetta-mente informati. A provarlo, la risposta all’ interrogazione presentata dai grünen, resa davanti al Bundestag dal ministro dei trasporti. E’ molto di … Continua a leggere
Pubblicato in attualità, economia, politica
Contrassegnato affidabilità, automobili, bilancio, Bundestag, competitività, crescita, das auto, FCA, Fiat, grunen, lavoro, Marchionne, mercato, Merkel, pareggio, patto, produttività, raggiro, Silvio, stabilità, truffa, Verdi, Volkswagen
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41 meno 25 per cento col PdR arriva Marchionne
Il PD si spaccherà, la maggioranza dei suoi parlamentari è della vecchia guardia. Le aperture della Cgil sono solo tattiche per tentare di svuotare dei contenuti la Riforma del Lavoro, ma se Renzi dovesse decidere di andare avanti siamo pronti … Continua a leggere
Vado via, ma nessuno ti trattiene!
C’è un tizio, un ex sindacalista che lavora per lo Stato e pensa di essere un professionista autonomo. Vado via minaccia, se solo lo Stato si permette di ridurmi lo stipendio che per la cronaca ammonta a 873.666 euro all’anno … Continua a leggere
Pubblicato in economia, politica
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Ispettori di lavoro giallo cercasi
Eddy è andato via, ha deciso di togliere il disturbo e chiudere la Sua pizzeria. Ligi, indefessi, gli ispettori di Poletti hanno svolto il loro dovere di contrasto allo sfruttamento del lavoro nero, “fattore essenziale per accrescere la legalità nel … Continua a leggere
Pubblicato in attualità, economia
Contrassegnato capitali, Cina, concorrenza, giallo, globalizzazione, industria, italiano, lavoro, Libero, manifatturiera, mercato, nero, sleale
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FIAD
Fabbrica italiana automobili Detroit e più niuna cosa intatta resta nel mondo delle relazioni industriali. Uscita da Confindustria, abbandonata la concertazione, ridotto le pause di lavoro, resistito al sindacalismo giuslavorista, la piccola Fiat si è ritrovata padrona della terza industria … Continua a leggere
Pubblicato in attualità, economia
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Protocapitalismo cinese, forma d’imperialismo gentile
Al macrolotto del tessile sono accorsi i vigili del fuoco e la polizia ed hanno fronteggiato l’emergenza con umanità e professionalità riconosce Wang Liping, l’unico cinese all’interno della Confederazione nazionale artigiani di Prato. Sono accorsi e per la prima volta … Continua a leggere
Pubblicato in attualità, economia, esteri
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Corsi e ricorsi, la mano visibile dello Stato
Quando non s’investe non si cresce e l’Italia da venti anni non cresce. Immaginare le privatizzazioni senza accompagnarle con investimenti strategici, senza sapere che cosa vogliamo fare, è un approccio puramente ideologico e sappiamo come va a finire basti pensare … Continua a leggere
Pubblicato in attualità, economia
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Un’asta che va male ed il FMI prenderà il posto di Monti, siamo sotto il giogo della City.
Basterà che una sola asta di BOT andrà male e ci ritroviamo il FMI al posto di Monti a governarci. Il Fondo salva Stati europeo infatti, ha una dotazione di appena 400 miliardi e prima di noi dovrà aiutare la … Continua a leggere
Pubblicato in attualità, economia
Contrassegnato anglossane, azionario, City of London, eurozona, internazionale, mercato, obbligazionario, speculazione
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L’Argentina cresce nazionalizzando le imprese
Mentre Monti va in giro per mercati in cerca d’investimenti, la Kirchner in Argentina nazionalizza le imprese ed il PIL s’incrementa del 7,3%. Il peronismo in Argentina fa scuola e lo Stato dopo aver riportato sotto il suo controllo la … Continua a leggere
Pubblicato in economia, esteri
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