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Famiglia queer, bene. Famiglia normale no. Vannacci fatto fuori dal minculpop lgbt+
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le vie del Signore sono infinite, ora quella della Salvezza passa dal retro
Non uno di meno, perché siamo tutti figli di Dio insegnavano i Preti, quelli che un tempo facevano voto di castità ed impartivano lezioni di Catechismo della Chiesa Cattolica, Apostolica, romana ai giovani ed agli adolescenti che affollavano le Parrocchie. … Continua a leggere
Pubblicato in attualità, società
Contrassegnato aborto, affitto, arcobaleno, astinenza, Bergolgio, casa, castità, Chiesa, civili, clero, congresso, cristianesimo, divorzio, famiglie, Francesco, Gandolfini, gomorra, mondiale, obbedienza, omossessuali, Papa, pentimento, perdono, povertà, Preti, privata, pro vita, Roma, Sacramenti, Salvezza, sincero, sodoma, udienza, unioni, utero, Vaticano, Verona, voti
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Contro Macron, la possibile alleanza anticapitalista nelle urne Le Pen-Melenchon
Questa sera a festeggiare sono gli oligarchi ha dichiarato Jean Luc Melenchon, il candidato della sinistra indomita che ha conseguito un risultato ragguardevole alle Presidenziali francesi arrivando ad una incollatura dal terzo classificato Fillon, il promesso Presidente della destra liberale … Continua a leggere
Renzi, l’elefante ed il suo padrone
Grillo con i suoi otto milioni di voti sarebbe inutile, un giornale con poche migliaia di lettori e milioni di finanziamenti pubblici per l’editoria sommati alle inserzioni di Mediolanum invece, sarebbe una voce libera e disinteressata, utile alla democrazia. Va … Continua a leggere
Pubblicato in politica
Contrassegnato bavaglio, Berlusconi, Cav, elefantino, frequenze, Grillo, magistrati, Matteo, Prima Repubblica, Renzi, Seconda e Terza, TV, voti
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Riuscirà Mario Monti dove fallì Lamberto Dini?
I non più giovani ricorderanno il tecnico Lamberto Dini, fu a capo di un governo di tecnici e come Monti portò a casa una riforma delle pensioni che segnò il passaggio dall’ormai insostenibile sistema retributivo all’attuale sistema contributivo. Salì in … Continua a leggere
L’offesa non sposta voti
L’amministia non è un’assoluzione ma Pisapia non ha avuto tempo di chiedere se lo fosse la prescrizione secondo il verbo Berlusconiano. Per gli esperti analisti di comunicazione ed immagine, l’offesa non sposta voti dunque è servito a poco il colpo … Continua a leggere
