Tasse e Tabacci

Tabacci introduce l’addizionale Irpef allo 0,2% con esenzione per i redditi sotto i 26mila€. Si prevede un gettito che porterà ad un avanzo di circa 30ml. Ma oltre all’Irpef, Tabacci aumenta anche il biglietto del Bus che passa da 1 a 1,5€. Si prova a scaricare le colpe sulla precedente gestione ma l’operazione risulta difficile da far digerire ai milanesi soprattutto perchè l’azienda ha chiuso il bilancio 2010 con un utile netto di 6,8ml ed ha distribuito dividendi. In ogni caso, aumentare il biglietto del tram se non è una misura propriamente popolare per una giunta di destra a maggior ragione risulta improponibile da una giunta di sinistra. I ricchi non prendono il bus che invece è il mezzo di spostamento principale delle classi lavoratrici sulle quali si scarica il peso del maggior costo dei trasporti pubblici. Va bene rassicurare la borghesia milanese ch’è stata determinante per la vittoria di Pisapia ma, colpire con un incremento del 50% un servizio primario cui accedono in massima parte le fasce sociali a reddito fisso medio basso, ci sembra quanto meno una scelta infelice ed in contraddizione con il programma pre-elettorale. La Moratti aveva esplicitamente assicurato che non avrebbe aumentato il biglietto del tram e dunque, si poteva tagliare o tassare altrove come ad esempio sui beni di lusso, sulle affissioni.