Tremano le colonne di San Pietro, il Vaticano s’appella alle prerogative…

Gotti Tedeschi sotto torchio presso la Procura di Napoli, stremato chiede una sospensione dell’interrogatorio che gli è stato accordata, riprenderà infatti la prossima settimana. Tremano le colonne di San Pietro al punto che in un comunicato stampa si richiamano apertamente le sovrane prerogative della Santa Sede e si ribadisce fiducia nella magistratura italiana che invece si dice determinata ad andare fino in fondo evidentemente convinta dell’urgenza di addivenire alla decodifica di alcuni conti cifrati riconducibili alla criminalità organizzata secondo quanto accennato nel memoriale sequestrato al banchiere di Dio giubilato perché cercava di implementare gli standard internazionali antiriciclaggio previsti dalla normativa europea anche tra le mura Sante che però continuano a sottolineare la loro “specificità”. Quanto ci piacerebbe conoscere i confessori di queste “porpore bancarie” e quanto ci piacerebbe immaginare che gli fosse negata l’assoluzione dai peccati: è più facile che un cammello passi per la cruna di un ago piuttosto che un ricco entri nel Regno dei Cieli! Parola del Signore Dio nostro. Il Vangelo NON fa cenno ad altre “prerogative” ed è venuta l’ora che i fedeli chiedano direttamente ai Sacerdoti delle loro Parrocchie spiegazioni e parole chiare di condanna.

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