Vaticano, il microcosmo umano troppo umano della Chiesa che sgomenta i fedeli

Dai silenzi di Marcincus, il banchiere di Dio che ripuliva i capitali mafiosi fatto espatriare protetto da immunità diplomatica a Gotti Tedeschi che rigetta le rogatorie della magistratura italiana e trasferisce all’estero l’operatività più che sospetta dello Ior; dagli scandalizzanti reati sessuali dei preti denuciati con colpevoli ritardi quando i danni devastanti procurati alle vittime sono irrimediabilmente resi irreversibili ma pur sempre perdonati con incomprensibile leggerezza ammantata da presunta caritas et pietas cristiane per i carnefici attenzione, più che per le vittime, fino a giungere ai recenti arresti di maggiordomi rei di trafugare e rendere pubbliche carte recanti vergognose ed inconfessabili verità si coglie un microcosmo umano troppo umano della Chiesa, che poco o nulla ha in comune con i precetti Evangelici di povertà, castità, obbedienza alla Parola del Signore. Una condotta omertosa nella casa terrena di Dio che ferisce la sete di Giustizia dei fedeli e violenta la verità del Vangelo e cosa non meno grave fa male alla intera Comunità dei Cattolici. In nome di Dio come si può pensare di incarcerare un cameriere che ha avvertito l’urgenza di far conoscere le trame segrete intessute da pastori infedeli e tenere liberi e protetti preti predoni ed assassini di anime innocenti? Quello che accade tra le mura di San Pietro interessa la Chiesa tutta e sarà giudicato nel giorno del Giudizio Universale: pentitevi! Convertitevi! O per voi saranno le fiamme dell’inferno.